Profumi invernali di Hamamelis

Un giardino può e deve essere bello tutto l’anno, il lavoro del progettista non è solo quello di comunicare al cliente le bellezze del suo giardino “sfiorito”, ma anche di scegliere delle specie che possano illuminare il giardino stesso anche in inverno.

In autunno grazie al virare delle colorazioni del fogliame degli alberi, le fioriture degli Aster e le graminacee che mostrano il loro periodo migliore è più facile che si apprezzi il giardino, ma in inverno con il cielo grigio, il freddo e le piante spoglie molto spesso ci sentiamo smarriti e allora come fare? Con piccoli accorgimenti possiamo far sì che il nostro giardino sia bello anche nella stagione invernale, e c’è una pianta in particolare di cui vi vogliamo parlare in questo articolo che fiorisce da dicembre a gennaio illuminando il nostro giardino spento, si tratta dell’Hamamelis.

Immagine 1 – Hamamelis fioritura


L’Hamamelis appartiene alla famiglia delle Hamamelidaceae ed è composto da solo sei specie in natura, mentre è piuttosto ampio il numero di varietà che sono state ottenute in ambito ornamentale. L’amamelide è originaria dei boschi e delle rive fluviali dell’Asia orientale e dell’America settentrionale. È una pianta molto resistente non teme assolutamente il gelo, visto che la fioritura si mantiene anche quando il termometro raggiunge i -10°C.

Inoltre in tutte le stagioni ci regala diverse atmosfere in giardino, in primavera e in estate le sue foglie, simili quelle del Nocciolo, sono verdi brillanti, in autunno virano il colore da verde brillante a giallo brillante poi arancio e marrone-viola per poi cadere e farci apprezzare appieno la struttura della pianta. Il tronco è di colore marrone chiaro, in un albero a piena maturità raggiunge circa 25 cm di diametro, la superficie è inizialmente liscia ma, con il passare del tempo diventa squamosa e ruvida.

Immagine 2 – Foglie dell’Hamamelis nella stagione autunnale, prima dell’arrivo della fioritura


Il frutto dell’amamelide è una capsula deiscente, lunga fino a 1,5 cm, che contiene due semi che vengono espulsi una volta maturi, anche a qualche metro di distanza.

Immagine 3 – Frutti delle Hamamelis


SPECIE E VARIETA’

Le specie più diffuse in ambito ornamentale nei nostri climi sono Hamamelis mollis, Hamamelis japonica, Hamamelis virginiana, Hamamelis vernalis, e l’ibrido Hamamelis x intermedia.

L’Hamamelis mollis è un arbusto originario della Cina, si espande in larghezza riuscendo ad avere diametri superiori a 2 metri e ad altezze fino a 4 metri. Per raggiungere il suo sviluppo massimo sono necessari più o meno 10-20 anni. È la specie con i fiori più grandi, dotata di petali diritti e meno increspati, così come foglie larghe opache in superficie. La fioritura avviene da gennaio a marzo.

Immagine 4 - Hamamelis mollis


L’Hamamelis japonica è di origine giapponese, a portamento espanso, ha foglie obovate più piccole rispetto alle altre specie, fiori medio-piccoli che sbocciano in gennaio-febbraio. Tra le sue cultivar, ‘Sulphurea’ ha fiori giallo citrino delicatamente profumati; ‘Zuccariniana’ presenta fiori piccoli, giallo limone pallido, tardivi e molto profumati, e un magnifico fogliame autunnale.

Immagine 5 - Hamamelis japonica 'Zuccariniana'


L’Hamamelis virginiana è originaria del Nordamerica è un piccolo albero dalla chioma espansa. Fiorisce in autunno, con fiori gialli, dal profumo dolce ma debole. Le foglie si fanno gialle in autunno. Si tratta di un Hamamelis molto rustico e rapido a crescere, adatta ai giardini con terreni calcarei e argillosi.

Immagine 6 - Hamamelis virginiana


L’Hamamelis vernalis è piuttosto simile a H. virginiana, portamento eretto, non compatto. La fioritura avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, con fiori piccoli e molto profumati giallo – arancio o rossastri. Foglie caduche, ovali, di colore rosso porpora da giovani, quindi verdi, tendenti al rosso, giallo e arancio in autunno.

Immagine 7 – Hamamelis vernalis


Immagine 8 – Hamamelis vernalis in autunno


L’ibrido Hamamelis x intermedia è un voluminoso arbusto che in dieci anni può raggiungere l’altezza di 4 m e in venti di 7. E’ un’ibrido molto rustico, che sopporta temperature sino a -20°C, anche se quando fa molto freddo i petali si arrotolano su se stessi. All’ibrido H. x intermedia (H. japonica x H. mollis) va ascritta la maggior parte delle cultivar con fiori arancio e rosso-rame, come ‘Diane’, ‘Jelena’ e ‘Aphrodite’, pur non mancando splendide varietà a fiori gialli. La più bella è ‘Arnold Promise’, letteralmente carica di grandi fiori di un bel giallo vivo, che sostengono senza problemi anche pesanti coltri di neve. ‘Aurora’, invece, è dotata di fiori giallo-rosati molto vistosi, forse i più grandi dell’intero genere.

Immagine 9 – Hamamelis x intermedia ‘Diane’


Immagine 10 – Hamamelis x intermedia ‘Jelena’


Immagine 11 – Hamamelis x intermedia ‘Arnold Promise’


ACCOSTAMENTI CONSIGLIATI

Purtroppo l’Hamamelis è una pianta poco utilizzata nei nostri giardini a causa della difficile reperibilità in vivaio e del suo portamento espanso. Nonostante sia un arbusto dobbiamo considerarlo come fosse un alberello quando lo inseriamo in giardino, preservandogli lo spazio minimo per la sua espansione (espansione della chioma fino a 3 metri).

Per essere valorizzato possiamo sia inserirlo come esemplare singolo, valorizzando la sua architettura, che all'interno di un’aiuola per dare struttura.

Questa specie si trova bene sia in esposizione soleggiate che in ombra, per questo possiamo inserirlo in un’aiuola di tappezzanti da ombra come Ophiopogon planiscapus "Niger", che con il suo colore nero valorizzerà il colore giallo acceso della fioritura, associandolo a dei Carex o Hakonechloa che daranno volume e luce all’aiuola stessa. Nell’Immagine 12 vediamo nello sfondo il rosso-arancio intenso del Cornus alba che nella stagione autunnale perde le foglie mostrando la colorazione dei fusti creando uno sfondo all’Hamamelis, regalandoci così un’atmosfera dai colori caldi.

Immagine 12 – Hamamelis in aiuola con Ophiopogon planiscapus "Niger" in primo piano e sullo sfondo dei Cornus alba che mostrano i rami rosso fuoco nella stagione in cui l’Hamamelis è in fiore


Se vogliamo creare un’aiuola esposta al sole possiamo inserire ai piedi dell’Hamamelis delle piante tappezzanti sempreverdi (Immagine 13). Potrebbe essere un ottima idea utilizzare mix di erbacee perenni associate ad arbusti sempreverdi, in questo modo la struttura stabile del giardino sarà data da sempreverdi e arbusti come l’Hamamelis e la parte mutevole del giardino dalle piante erbacee perenni, che aumenteranno la percezione della stagionalità, cambiando sensibilmente l’atmosfera del giardino durante il corso dell’anno.

Immagine 13 - Hamamelis in aiuola con una sempreverde tappezzante


Immagine 14 – Se abbiamo un giardino di grandi dimensioni possiamo creare un percorso dove associamo piante sempreverdi a globo con piante dalla forma espansa, sarà un piacere fare una passeggiata in inverno tra i profumi delle Hamamelis


Immagine 15 – utilizziamolo come esemplare singolo per valorizzarne l’architettura e le forme


Se abbiamo uno spazio di ridotte dimensioni possiamo provare ad utilizzare l’Hamamelis in una forma insolita, a spalliera, come è stato fatto al Center for Urban Horticulture di Washington. In questo luogo si è utilizzata la cultivar ‘Jelena’ per creare un vero e proprio muro di Hamamelis, un utilizzo insolito ma dalla straordinaria bellezza, ha un odore paradisiaco in inverno e le foglie larghe ed eleganti fanno uno schermo attraente in estate.

Immagine 16 – Hamamelis x intermedia ‘Jelena’ a spalliera al Center for Urban Horticulture di Washington


E voi nel vostro giardino avete un Hamamelis? Mandateci le foto delle vostre Hamamelis alla nostra pagina Facebook (clicca qui), il nostro Instagram (clicca qui) e via email a info@dipintosucci.com le visioneremo e le aggiungeremo alla fine dell’articolo in modo da condividere spunti e nuovi utilizzi di questa pianta poco utilizzata ma dalla straordinaria bellezza!

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