Siepi e privacy in giardino – Non le solite piante

Piante insolite da siepe

Quali piante utilizzare per una siepe in giardino? Quali sono più adatte per coprirsi dagli occhi indiscreti dei vicini durante tutto l’anno?

Nella progettazione dei giardini la richiesta più frequente è la privacy.

Le soluzioni da adottare per ottenerla sono molteplici: da pareti frangivista a siepi sempreverdi o caducifolie. Non si sa mai quale pianta scegliere e molto spesso si finisce per inserire sempre le solite quattro piante da siepe, consigliate e elogiate da tutti: Prunus laurocerasus, Laurus nobilis, Thuja plicata o persino il x Cuprocyparis leylandii.

Il problema è che non sono adatte a tutti i tipi di giardini!

Ci sono capitati piccoli giardini in cui la siepe stessa era il giardino! Giardini completamente divorati da siepi sproporzionate rispetto allo spazio disponibile, in cui la siepe stessa aveva preso possesso di tutto il giardino. Noi li chiamiamo giardini siepi. Purtroppo durante le lottizzazioni c’è sempre la fretta di inserire piante da siepe e non si pensa mai allo sviluppo futuro e alla valenza estetica di certe scelte (non voglio giustificarli, anzi li punirei frustandoli con branche di Araucaria araucana).

Non so se si riesce a comprendere, ma nella foto che segue puoi vedere una siepe di Lauroceraso che aveva ‘murato’ il cliente in casa! Non cera neanche il posto per un tavolo da quanto era cresciuta e da quanto era inappropriata per quello spazio così piccolo.

Immagine 1 – Un cliente con un problema di siepe. Un giardino siepe.

Sei curioso di scoprire come si è trasformato lo spazio? Dai un’occhiata al nostro progetto Oasi di pace!

La siepe è un elemento non sempre necessario e quando lo è va scelto con cura. Non ci facciamo abbindolare da siepi che crescono in poco tempo perché sono proprio quelle che ci faranno impazzire in futuro. Il Cuprocyparis leylandii è una di quelle. Cresce velocemente e raggiunge altezze sorprendenti, ma siamo sicuri che ne vale la pena? Nel tempo, oltre a richiedere potature di allevamento costanti, si svuota all’interno ed è sensibile ai patogeni funginei che producono disseccamenti intensi fino a fare deperire la pianta irreparabilmente (ricorda che trattandosi di conifere sarà molto difficile che ricacci, non è molto clemente giustamente).

La scelta della siepe o dell’elemento di privacy da inserire nei confini del nostro giardino dipende da diversi fattori:

  • Dimensioni del giardino
  • Il luogo in cui andrà piantata (clima, terreno, esposizione, paesaggio.. etc.)
  • Funzione e forma della siepe

Immagine 2 – Siepe di Carpino, caducifolia, utilizzabile solo in grandi giardini in cui è importante amplificare la stagionalità.

Abbiamo già visto come le dimensioni del giardino possono influire sulla scelta della siepe. Anche il luogo in cui andrà piantata influisce sensibilmente sulla scelta di una siepe. Quello che ti consigliamo è di osservare il paesaggio circostante, osservare i tuoi vicini e le tipologie di siepi presenti. E in particolare il loro stato di salute e la loro crescita! Non è detto che ciò che c’è intorno sia giusto e che devi necessariamente ripeterlo, ma possiamo osservare le tipologie di siepi presenti e riadattarle secondo le nostre esigenze studiando le piante che meglio si adattano al nostro clima e condizioni edafiche.

Per questo ovviamente ci siamo noi architetti paesaggisti, che ti consigliamo il tipo di siepe o di struttura più adatto al tuo giardino e alle funzioni che deve svolgere, avendo chiara la visione complessiva di un progetto completo redatto da noi professionisti.

La siepe può essere lasciata in forma naturale o potata per creare situazioni formali, può essere semplicemente una cornice del nostro giardino o un frangivento che ci ripara e ci fa sentire protetti.

Vediamo qualche tipologia di situazione e di specie che utilizziamo solitamente. Ricorda che vanno adattati al luogo in cui vivi e alle tue esigenze.

SIEPI MONOSPECIFICHE

Le siepi monospecifiche sono caratterizzate dall’utilizzo di una sola specie ripetuta e distanziata uniformemente. Quando creiamo una siepe monospecifica la prima domanda che ci dobbiamo porre è se vogliamo una siepe caducifolia o sempreverde. E’ molto soggettiva la scelta, le specie sempreverdi garantiscono privacy tutto l’anno a differenza delle specie caducifolie.

La siepe caducifolia monospecifica più bella è sicuramente quella di Carpinus betulus. Ha crescita abbastanza veloce e può alzarsi fino a 20 m (D'altronde dobbiamo pensare che il Carpinus è un albero, quindi il suo sviluppo in altezza è elevato). Per questi motivi non è adatta a piccoli spazi ma a grandi giardini dove si devono creare quinte verdi uniformi. Nonostante perda le foglie è una specie molto fitta e per questo non inficia particolarmente sulla privacy.

Immagine 3 – Siepe caducifolia monospecifica di Carpinus betulus. Essendo una pianta molto compatta nonostante perda le foglie ci permette di avere comunque privacy e chiusura in giardino

Al contrario se si scelgono specie sempreverdi si ottengono effetti completamente diversi. Una specie adatta anche a piccoli giardini è il Ligustrum ‘Texanum' (clicca qui per acquistarla). Cresce lentamente e non raggiunge altezze superiori ai 3 metri. Produce fiorellini di colore bianco nella stagione estiva e forma una siepe fitta, elegante ma un po' ‘scompigliata’.

Immagine 4 – Siepe adatta anche a piccoli spazi di Ligustrum ‘Texanum’

Un’alternativa alla solita Photinia ‘Red Robin’ per piccoli e grandi giardini è l’Eugenia ‘Etna fire’ (Immagine 5), il risultato di quattro anni di selezione varietale svolto dai tecnici dell’azienda ‘Vivai Piante Faro’ (CT) www.piantefaro.com che ha portato, partendo da una mutazione genetica della varietà"Newport", ad individuare e selezionare questa varietà caratterizzata da foglie rosso rubino che diventano sempre più intense nel corso dell’inverno. E’ davvero un’alternativa originale che ci permette di avere variazioni cromatiche stagionali pur avendo una siepe sempreverde.

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Immagine 5 – Siepe di Eugenia ‘Etna fire’ a Radice Pura, Giarre, Sicilia. La siepe topiata accompagna tutto la passerella principale.

Possiamo anche creare un siepe monospecifica con arbusti da fiore come la Spirea. Sicuramente inusuale ma molto caratteristica (Immagine 6).

Immagine 6 – Siepe di Spirea x arguta

SIEPE CAMPESTRE

Come suggerisce il nome è una tipologia di siepe adatta in campagna per delimitare spazi molto naturaliformi. Sono numerose le specie che si prestano ad essere utilizzate, tra queste troviamo: Acer campestre, Carpinus betulus, Cornus mas,Quercus ilex, Rhamnus frangula, Corylus avellana, Prunus spinosa.. etc.

Questa tipologia di siepe non ha solo funzioni estetiche o percettive ma anche funzioni ecologiche e naturalistiche essendo rifugio sicuro per l’avifauna.

Immagine 7 – Siepi campestri, utilizzate in grandi spazi di campagna per scopi naturalistici, ecologici e di definizione dei confini

SIEPE MISTA

La siepe mista è formata da diverse varietà di arbusti che permettono di avere colore e varietà tutto l’anno accentuando la stagionalità. Non adatta a giardini di piccole dimensioni, ma piuttosto medie e grandi estensioni. Il vantaggio di questa tipologia di siepe è l’aumento della biodiversità e la riduzione di malattie patogene perché si limita la trasmissibilità di patogeni tra di esse essendo formata da diverse varietà. Specie diverse hanno diversi gradi di suscettibilità ai patogeni, se vuoi un articolo specifico scrivici (link)!

La siepe mista può essere studiata in divesi modi. Possiamo fare schemi di impianto da un solo filare o creare diversi layer di diverse altezze.

Non esistono delle specie consigliate o sconsigliate, ma solo la conoscenza del luogo in cui le inseriamo e le forme che vogliamo ottenere. La siepe mista non ha una forma omogenea o contorni definiti solitamente, ma risultano piuttosto naturaliformi, per questo si faranno potature mirate alle singole specie cercando di valorizzare le forme a maturità delle piante.

Attenzione alle distanze tra le piante, ogni pianta ha le sue esigenze e quindi andrà studiata nel dettaglio la disposizione delle piante.

Vi faccio un esempio con un progetto realizzato nelle colline di Cesena (immagine 8). Nell’immagine che segue vediamo l’esecutivo della siepe confinante in cui sono state utilizzate delle piante come il Lentisco, la Mahonia, il Ligustro, la Phylirrea e il Phyracanta come sfondo, in primo piano piante di dimensioni ridotte utilizzate per la loro fioritura come il Viburnum opulus, il Cistus, la Buddleja.. etc. e alla base della siepe delle piante tappezzanti per creare volumi orizzontali e valorizzare la siepe di sfondo.

Immagine 8 – Progetto di un giardino nelle colline di Cesena, siepe mista

Immagine 9 – Resa finale della siepe mista. Vediamo come i diversi volumi creano una quinta verde piacevole e molto naturaliforme.

NO SIEPE

Si hai capito bene, niente siepe! Una delle possibilità è non inserire affatto una siepe ma optare per delle soluzioni alternative. Se hai un giardino di piccole dimensioni ti sconsigliamo l’utilizzo di una siepe perché comunque dobbiamo considerare che (qualunque tipo di specie scegliamo) ha bisogno del giusto spazio e del giusto rispetto per essa. Allora come fare?

Pareti frangivista, rampicanti, pannelli di legno, cavi in acciaio tantissime soluzioni di cui parliamo in questo articolo! Clicca qui per leggerlo

Invece se hai deciso di affidarti a noi per scegliere la siepe più adatta al tuo spazio Chiamaci e saremo contenti di aiutarti. Siamo uno studio di Architettura del Paesaggio forlivese, ma lavoriamo su tutto il territorio italiano oltre che a Forlì e dintorni e possiamo fornirti una consulenza online. Chiama Domenico al 3484704935 per farti formulare un preventivo senza impegno in sole 24 h.

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